Ingurgitata la petit-dejeuner scopro, per dar merito a chi sta dietro le quinte, che il creatore dei dolcetti è qualcun altro..tornati in strada ci è sempre più chiaro che in questa città c’è l’ imbarazzo della scelta per golosare, infatti qualche passo più in su, facciamo la conoscenza dell’ Emilie’s Cookies & Coffee Shop dove faremo colazione all’ indomani e del Xocoalt, una vera e propria boutique del cioccolato dove compriamo una buonissima nutella artigianale.
Soddisfatti ci dirigiamo verso Antibes, deliziosa cittadina di mare con un centro storico pedonale all’ interno delle mura ricco di negozietti, pasticcerie e ristorantini..giriamo un po’ prima di concederci il primo piatto di moules frites e prima di arrivare da Choopy’s dove in realtà non ci fermeremo un po’ infastidite dalla poca cura per la clientela, preferendo la Patisserie Cotard , anche produttrice della famosa Cotella ( Nutella homemade! ) dove faccio la conoscenza del delizioso “ DUO”, a base di cioccolato bianco e fondente…mmm!
Per smaltire andiamo a farci frustare un pò dal vento sulle mura davanti al mare, dove ci attende una bella istallazione fatta di lettere bianche alla rinfusa che creano il corpo di un uomo seduto rivolto verso il mare, tutte quelle lettere mi sembrano l'insieme dei suoi pensieri che si materializzano nell' aria, sono i pensieri che determinano chi siamo, prima dei gesti, noi siamo quello che pensiamo, quello che la nostra mente crea, quello che solo noi conosciamo..la mia interpretazione e trovo azzeccatissima la scelta di posizionare quest' opera davanti al mare, un elemento capace di farti perdere nei tuoi pensieri senza rendertene conto.
Contemplando il moto perpetuo delle onde lo sguardo si fissa verso quel blu infinito e la testa inizia a viaggiare, il corpo si rigenera e anche l' animo più turbolento trova un pò di pace...sarà per questo che noi che siamo nati al mare non possiamo vivere senza, è la nostra malattia e la nostra cura al tempo stesso.
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