martedì 26 marzo 2013

AYLA PRIMO COMPLEANNO

La settimana scorsa ero un pò giù, un pò di pensieri, un pò la pioggia maledetta che non se ne andava, un pò i ricordi freschi di Venezia, fatto sta che mi ci voleva qualcosa che mi sollevasse l'umore, e da un momento all' altro, il messaggio che ti cambia la giornata : "Amica me la fai una delle tue torte per il 1° compleanno di Ayla?", sorrisone stampato in faccia, la testa che inizia a fabbricare idee, le immagini di bamboccini di zucchero che mi passano davanti agli occhi! Accetto senza neanche pensarci, ovvio, sempre pronta per fare una torta, e poi che onore, il primo compleanno!!

Al telefono Ma & Pa mi danno carta, bianca, " falla come vuoi, panna, cioccolato, crema, pan di spagna, ci piace tutto, l'importante è che i colori siano soft, sai quei colori tenui, da bimba, chessò, rosa, lilla, però davvero, fai tu!".

Essssssia!!

Pandispagna, ovvio, bello soffice e alto, due piani, si capisce, perchè vogliamo accontentare amanti della frutta e amanti del cioccolato, quindi:  il piano basso, lo farcisco con crema pasticcera e fragole e ricopro il tutto con crema al burro, il piano alto con crema pasticcera e pezzi di cioccolato fondete, ricoperto di ganache al cioccolato.


E ora la parte più divertente: bambocciiiii!!

La piccola Ayla, super blonde, deve naturalmente essere la protagonista della composizione, quindi la piazzo in cima alla torta, un pò di giochini e accessori da bimbi, tra cui non può mancare la "Cacca Santa" , anche forte come talismano porta fortuna, fiocchi fiocchetti e cuoricini di cioccolato. Un orsetto, compagno di tante nanne e per finire, un pò a sfregio, perchè non passi inosservato, un arietino, per ricordare a tutti che la festeggiata , come anche la sottoscritta, appartangono al più bel segno dello zodiaco! E ccci dispiace per gli altri!! ;)


venerdì 22 marzo 2013

Cupcakes in Padua


La settimana scorsa, con grande gioia e stupore sono stata mandata a Padova per lavoro; per me che starei sempre a girare, è stata una bellissima occasione per vedere una città nuova che non conoscevo e che mi ha proprio conquistata. Padova è ricca, ricca di cose da vedere, da fotografare, da passeggiare a piedi nel ghetto, da circumnavigarne le basiliche, da attraversarne i portici.

In cinque giorni la mia collega veneta Silvia, mi ha fatto assaporare il gusto di Padova attraverso le osterie, le nuove e le vecchie, quelle dove si prende un' ombra di vino e si va via e quelle dove ci si siede e si mangia qualcosa di tipico. Tutto mi è piaciuto di Padova, la gente, i palazzi che non sono mai troppo alti e non danno fastidio allo sguardo, i ponti, l'acciottolato rotondo che sembra fatto di fresco, le piazze larghe, il prato della valle, l' arredamento delle osterie, lo scalpicio delle scarpe sulla pietra che rimbomba sotto gli archi dei portici, i negozi, il palazzo della ragione con i suoi affreschi e decori visibili dal basso, piazza dei signori sovrastata dalla torre dell' orologio, la basilica del santo con l' infinita magnificenza di queste cupole che sembrano non finire mai e tanto che gli passi a fianco ne saltano fuori sempre di nuove.
Silvia mi ha ospitato a casa sua e già questo ha contribuito a rendere la mia permanenza più confidenziale, più morbida, a metà settimana siamo uscite per una pizza con tutte le colleghe dell' ufficio in una esilarante serata dal famoso haluk, massaggiatore atipico di giorno, cameriere di sera, scrittore nei ritagli di tempo! Poi abbiamo cucinato insieme, nella sua cucina in occasione di una cenetta riservata al suo moroso e ad un amico che abbiamo coccolato e rimpinzato dall' antipasto al dolce, con grande soddisfazione di entrambe oltre che dei nostri invitati, e infine, come serata di chiusura venerdì abbiamo fatto una uscita a 3, per la movida Padovana, di osteria in osteria, dove ci siamo "ad-ombrate" per bene!
Sabato mattina, per concludere in bellezza l'esperienza ho preso un treno per la vicinissima Venezia, che mi ha ancora una volta stregata con i suoi canali, ponti ed edifici.
Ma di questo parlerò la prossima volta, chissà che non mi venga l' idea di inventare un cupcakes in omaggio all' antica repubblica marinara, potrebbe essere un dolcetto egemonia tra Genova e Venezia, o un dolcetto rivalità, tra conquiste, sete preziose e dialetti! :) Buon Week end !!