martedì 29 maggio 2012

Già ora di rientrare - Domenica


 E' già domenica, e la nostra vacanzina è già quasi finita, perciò cerchiamo di assimilare ( non solo per via orale!!) più Francia possibile, per portarcene un pò a casa con noi. Ogni mattina nella zona pedonale di Nizza si svolge il mercato dei fiori, tra colori, profumi e tendoni a righe bianchi e rossi o bianchi e blu, in perfetto stile marinaro. Questi stessi tendoni, la sera, fanno da copertura ai tavolini che accolgono turisti e non, intenti a gustare i frutti di mare della Costa Azzurra.

 In realtà però non si trovano solo fiori, ma anche spezie, formaggi, zuccheri colorati, saponette, baguettes, e molto altro. Il tempo è grigio e freddino, niente di meglio che entrare e uscire dai cafè e smangiucchiare dolcetti !!


Finita la colazione, ci dirigiamo verso Villeneuve sur mer, coi suoi vicoletti che scendono ripidi fino al porticciolo, e poi a Cap Ferret dove seduti sulle panchine a coda di balena del porticciolo sbraniamo delle gustosissime baguettes farcite...facciamo tempo a salire in auto che inizia un forte acquazzone, è proprio arrivato il momento di tornare a casa, questa volta però con la certezza che torneremo molto presto da queste parti.
Vive la France!!









venerdì 25 maggio 2012

Sabato di dolce (cupcakes) e salato (mare)



Eccomi di ritorno! Preannuncio che è stato un week end bellissimo, pieno di colori e profumi, peccato purtroppo per il tempo che a fine Maggio dovrebbe obbligatoriamente essere soleggiato e caldo, ma che invece irrimediabilmente  è uno schifo ( la radio gracchiava qualcosa a proposito degli esperti che hanno soprannominato questo fenomeno “ la maledizione del week end”..gliela manderei io una maledizione a sti esperti del menga!! ). Comunque il maltempo non ha rovinato i nostri piani riguardo l’appagamento visivo e papillifero a cominciare dalla cena di venerdì presso un gustoso sushi bar di nuova apertura a Savona.

Sabato mattina è il momento giusto per cominciare la giornata all’ insegna del gusto, andando alla ricerca di quei piccoli cafè in cui assaggiare deliziosi cupcakes e carpire differenze e analogie…troviamo facilmente Le Haricot Magique dove assaggiamo un cupcake al kit-kat e uno al mou..tortino molto buono, con il cuore riservato all’ ingrediente principale, ma come pensavo il frosting è una pesantuccia crema al burro..buonissimo per carità...ma sono fiera di me che punto su ingredienti più freschi e leggeri !!
Ingurgitata la petit-dejeuner scopro, per dar merito a chi sta dietro le quinte, che il creatore dei dolcetti è qualcun altro..tornati in strada ci è sempre più chiaro che in questa città c’è l’ imbarazzo della scelta per golosare, infatti qualche passo più in su, facciamo la conoscenza dell’ Emilie’s Cookies & Coffee Shop dove faremo colazione all’ indomani e del Xocoalt, una vera e propria boutique del cioccolato dove compriamo una buonissima nutella artigianale.


Soddisfatti ci dirigiamo verso Antibes, deliziosa cittadina di mare con un centro storico pedonale all’ interno delle mura ricco di negozietti, pasticcerie e ristorantini..giriamo un po’ prima di concederci il primo piatto di moules frites e prima di arrivare da Choopy’s dove in realtà non ci fermeremo un po’ infastidite dalla poca cura per la clientela, preferendo la Patisserie Cotard , anche produttrice della famosa Cotella ( Nutella homemade! ) dove faccio la conoscenza del delizioso “ DUO”, a base di cioccolato bianco e fondente…mmm!
 Per smaltire andiamo a farci frustare un pò dal vento sulle mura davanti al mare, dove ci attende una bella istallazione fatta di lettere bianche alla rinfusa che creano il corpo di un uomo seduto rivolto verso il mare, tutte quelle lettere mi sembrano l'insieme dei suoi pensieri che si materializzano nell' aria, sono i pensieri che determinano chi siamo, prima dei gesti, noi siamo quello che pensiamo, quello che la nostra mente crea, quello che solo noi conosciamo..la mia interpretazione e trovo azzeccatissima la scelta di posizionare quest' opera davanti al mare, un elemento capace di farti perdere nei tuoi pensieri senza rendertene conto.
Contemplando il moto perpetuo delle onde lo sguardo si fissa verso quel blu infinito e la testa inizia a viaggiare, il corpo si rigenera e anche l' animo più turbolento trova un pò di pace...sarà per questo che noi che siamo nati al mare non possiamo vivere senza, è la nostra malattia e la nostra cura al tempo stesso.




venerdì 18 maggio 2012

I cake you va in Francia



Evviva!!! Finalmente una mini vacanzina!! Questa sera io e il maritino insieme alla balenologa e consorte andremo a Nice in Francia!! Per noi liguri fortunati il tragitto non sarà molto lungo, anche se in realtà non ci viene quasi mai in mente di passare la frontiera per un piacevole week end...vabbè, un pò di rivalità con i francesi c'è, però ci sono anche posti così belli da vedere...
Ho pensato che sarebbe carino anche questa volta , come già fatto a Londra, tenere un reportage alla ricerca di nuovi gusti per i miei cupcakes e sono già emozionatissima perchè ho trovato un paio di indirizzi di Patisserie e Cafè che non voglio assolutamente perdermi, quello della foto è uno di questi, che si trova ad Antibes..quindi aspetto che passino in fretta queste ore dopodichè sarà vacanza!!!

Il Bellissimo festeggia in baita


Oggi 1 Maggio, festeggiamo il compleanno di Silvio, anche detto “ Il bellissimo ” che in realtà ha compiuto gli anni il 22/04, ma ha pazientemente aspettato il giorno più brutto e piovoso della storia per portarci in una baita in mezzo ai boschi! Che sarebbe stato brutto tempo era chiaro, essendo un giorno di festa, d’ altronde, è stato brutto a Pasqua e Pasquetta, è stato brutto il 25 Aprile, perché non essere orrendo il 1° Maggio? Sono sicura che d’ora in poi, visto che non ci sono più feste sul calendario ci sarà un sole accecante da Lunedì a Venerdì e farà brutto nel week end..un classico!

Comunque, ci svegliamo che in realtà il cielo ci fa credere in un possibile diradamento delle nuvole, addirittura il sole mi cuoce mentre arranco nella mia folle decisione di fare un po’ di footing mattutino, così la partenza viene confermata e ci vediamo in piazza come sempre. 


Naturalmente al momento della partenza inizia a “stizzare”, ma leggermente, Diego e Ale partono impavidi in moto..chissà poi perché..noi siamo tutti in macchina, la pioggia aumenta, la strada è lunga, ci inerpichiamo in un turbinio di curve da far venir la nausea ad un progettista di scale a chiocciola, e si aggiunge la nebbia, il tempo passa e temo per la torta che porto sulle ginocchia e che accompagno ad ogni curva per paura che mi si spalmi sui bordi nel contenitore, poi finalmente arriviamo, sfatti e ubriachi dal percorso. 
Io e la balenologa raggiungiamo per prime la baita
(http://baitariogorzente.blogspot.it) e scopriamo con agghiacciante terrore che stanno apparecchiando fuori, al freddo di questo maggio malsano, sotto una tettoia che dovrebbe proteggerci dalla pioggia..forse! Ci guardiamo, li guardiamo, ci riguardiamo, Paola chiede se è uno scherzo e loro ci informano che siamo troppi, nella baia il record di posti a sedere da battere è 13 e noi siamo in 17..non ce ne frega un cupcakes, scommettiamo che ci stiamo!? 
Iniziamo a “ingiarmare”(quanti bei vocaboli dello slang genovese che uso in questo post!)e alla fine, ognuno ha il suo posto e siamo pronti a far andare le “ ganasce “, antipasti di salumi, asparagi al sale, ravioli col vino, grigliata mista di carne, ad un certo punto inizia anche a pioverci in testa, e alla fine è arrivata in tavola la torta, sana e salva, bella classica e semplice, come piace al bellissimo che va per boschi e montagne!