La settimana scorsa, con grande gioia e stupore sono stata mandata a Padova per lavoro; per me che starei sempre a girare, è stata una bellissima occasione per vedere una città nuova che non conoscevo e che mi ha proprio conquistata. Padova è ricca, ricca di cose da vedere, da fotografare, da passeggiare a piedi nel ghetto, da circumnavigarne le basiliche, da attraversarne i portici.
Silvia mi ha ospitato a casa sua e già questo ha contribuito a rendere la mia permanenza più confidenziale, più morbida, a metà settimana siamo uscite per una pizza con tutte le colleghe dell' ufficio in una esilarante serata dal famoso haluk, massaggiatore atipico di giorno, cameriere di sera, scrittore nei ritagli di tempo! Poi abbiamo cucinato insieme, nella sua cucina in occasione di una cenetta riservata al suo moroso e ad un amico che abbiamo coccolato e rimpinzato dall' antipasto al dolce, con grande soddisfazione di entrambe oltre che dei nostri invitati, e infine, come serata di chiusura venerdì abbiamo fatto una uscita a 3, per la movida Padovana, di osteria in osteria, dove ci siamo "ad-ombrate" per bene!Sabato mattina, per concludere in bellezza l'esperienza ho preso un treno per la vicinissima Venezia, che mi ha ancora una volta stregata con i suoi canali, ponti ed edifici.


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