giovedì 29 novembre 2012

M&M CAPCAKES

Emenems, emenems, emenems...i confettini più buoni mai esistiti dall' invenzione degli smarties..purtroppo da noi in Italia ci sono solo le gialle alla nocciola, super buone che ho utilizzato per i golosi cupcakes di questo post e le marroni, che sono giusto lentine di cioccolato ricoperte di zucchero colorato. Mentre ricordo che quando andai in America nell' estate del 2000 mi feci venire il mal di pancia a costo di provarle tutte, alle mandorle, con l'incarto color ecrù, le peanuts, le crispy con packaging azzurro, e soprattutto i formati extralarge, come tutte le cose che si trovano negli States!

Per questo esperimento gli ingredienti necessari x 6 dolcetti sono :

- 80 Burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 110 gr di farina
- la punta di un cucchiaino di lievito
- 1 pizzico di sale per smorzare il "troppo" dolce dei confettini
- 65 gr zucchero bianco
- 50 ml di latte fresco intero
- 1 uovo medio
-  m&m's in quantità

Lavorate il burro con zucchero a media velocità fino a formare una crema, aggiungete l' uovo e continuate a lavorare finchè si sarà amalgamato,abbassate la velocità al minimo e aggiungete metà della farina necessaria, il latte e la farina restante, il sale mischiato al lievito. Ponete sei pirottini nel contenitore ad alveoli e riempiteli per metà con la crema che avete ottenuto. Inserite gli M&m's senza e infornate a 170 gradi per circa 20 minuti, fate la prova dello stuzzicadenti inserito nel dolcetto per accertarvi che dentro siano cotti e togliete dal forno.
Fate raffreddare per 10 minuti ed estraeteli dalla teglia.
Nel frattempo preparate una ganache al cioccolato, sciogliendo sul fuoco, in una confezione di panna da montare, 200 gr di cioccolato fondente. Una volta raffreddata riempite la sac a poche e decorate i vostri cupcakes.

La cosa più buona è affondare i denti nel soffice dolcetto e poi trovare la sopresa sgranocchiosa..mmm...
Get ready for the next recipe!!

venerdì 26 ottobre 2012

CUPCAKES AUTUNNALI ALLA PERA



Se penso all' autunno mi vengono in mente i colori del bosco, le foglie arancioni degli alberi, le castagne, i funghi..ecco, i funghi...la mia famiglia ama tutte le fasi legate a questo strano "vegetale", dalla ricerca, alla pulitura, alla cottura, così anche quest' anno, dopo una proficua caccia, mi sono portata a casa alcuni splendidi esemplari con cui deliziare gli amici e attentare al loro fegato!

Quindi una bella domenica abbiamo deciso di riunire la squadra del volley in cui giochiamo io e il maritino con la scusa di una bel pranzetto autunnale. Il nostro menù prevedeva porcini fritti, cocottine di porcini trifolati, carpaccio con funghi freschi, accompagnati da porcini a funghetto e taglierini al sugo di funghi.


Naturalmente non poteva mancare il dolce, e per l'occasione ho sperimentato un buonissimo cupcake alla pera. Per la copertura ho deciso di dare due differenti opzioni, la prima, in linea con la base, era un frosting alla polpa di pera grattuggiata, mentre la seconda è un classico abbinamento da dolci, il cioccolato!
Il risultato è stato ottimo!!



mercoledì 10 ottobre 2012

Una torta in mia vece




 Ups..quanto tempo è passato dall' ultimo post!! E' vero mi sono un pò impigrita, e poi d'estate i dolci si fanno (e si mangiano!!), ma col caldo ci si sente un pò "intruppati", perciò mi giustificherò dicendo che la stagione non era consona! Inoltre ho ragionato sulla visibilità o meno dei blog che trattano temi di cucina, e sono giunta, anche abbastanza rapidamente, alla conclusione che la ricetta che funziona è una sola: divulgare le ricette..ebbene, anche se non sono proprio il tipo da condividere i “ segreti ” del fornello, mi piegherò a questa tacita legge della divulgazione.
Allora, ultima fatica, anche se in realtà parlando di dolci si parla di piacere, o al massimo di peccato, dicevo, ultimo peccato a cui mi sono dedicata, è la torta Valentina, che si chiama come me, in quanto ha fatto le mie veci ad una inaugurazione di casa alla quale non ho potuto presenziare causa influenza..mi è sembrata un’ ottima idea, qualcuno si sarà pur chiesto “ dov’è Valentina?” non vedendomi presente, ed ecco che il maritino si è prestato a portare la mia omonima anche se in versione dolciaria.

 Non paga, soprattutto perché mi sentivo in colpa per aver snobbato il blog per parecchio tempo, ho messo in forno anche questi apprezzatissimi  Cupcakes alla viola, arricchiti con una mini mini confettura di viola, acquistata in compagnia della amica Marica in quel di Montaretto,  in occasione della sagra tanto amata.

domenica 1 luglio 2012

Dany's bachelor - atto 2°




In realtà il titolo risulterà incomprensibile ai più, in quanto non esiste un atto primo di questa opera nel blog, ma la motivazione è presto data, il caro Daniele, che è prossimo alle nozze, è stato coinvolto qualche settimana fa in un tremendo gioco dell' oca alcolico ingegnosamente studiato dai suoi amici, pare che le 72 caselle nascondessero penitenze talmente potenti da ridurre lo sfortunato Freak ad alzare bandiera bianca poco dopo aver superato la 30esima!




Il tutto naturalmente di martedì sera, con conseguente forfait lavorativo del giorno dopo del futuro sposo, il quale proprio non riusciva a dare un freno al movimento circolare della sua stanza! In questa gioviale occasione quindi è stato richiesto un apprezzabilissimo paio di mammelle, mentre per il successivo, quello citato nel titolo appunto, si è cercato di imprimere in 12 cupcakes, 6 al cioccolato fondente e 6 alla vaniglia e cioccolato bianco, alcune delle privazioni insite nel matrimonio dal punto di vista maschile. 


Quindi stop ai videogiochi, stop alla playstation, stop alle bevute eccessive, stop ai gas inopportuni (!!), stop alle distrazioni femminili, esplicitamente spiegate per i più tonti!


Che dire...happy last bachelor, Dany!!

martedì 29 maggio 2012

Già ora di rientrare - Domenica


 E' già domenica, e la nostra vacanzina è già quasi finita, perciò cerchiamo di assimilare ( non solo per via orale!!) più Francia possibile, per portarcene un pò a casa con noi. Ogni mattina nella zona pedonale di Nizza si svolge il mercato dei fiori, tra colori, profumi e tendoni a righe bianchi e rossi o bianchi e blu, in perfetto stile marinaro. Questi stessi tendoni, la sera, fanno da copertura ai tavolini che accolgono turisti e non, intenti a gustare i frutti di mare della Costa Azzurra.

 In realtà però non si trovano solo fiori, ma anche spezie, formaggi, zuccheri colorati, saponette, baguettes, e molto altro. Il tempo è grigio e freddino, niente di meglio che entrare e uscire dai cafè e smangiucchiare dolcetti !!


Finita la colazione, ci dirigiamo verso Villeneuve sur mer, coi suoi vicoletti che scendono ripidi fino al porticciolo, e poi a Cap Ferret dove seduti sulle panchine a coda di balena del porticciolo sbraniamo delle gustosissime baguettes farcite...facciamo tempo a salire in auto che inizia un forte acquazzone, è proprio arrivato il momento di tornare a casa, questa volta però con la certezza che torneremo molto presto da queste parti.
Vive la France!!









venerdì 25 maggio 2012

Sabato di dolce (cupcakes) e salato (mare)



Eccomi di ritorno! Preannuncio che è stato un week end bellissimo, pieno di colori e profumi, peccato purtroppo per il tempo che a fine Maggio dovrebbe obbligatoriamente essere soleggiato e caldo, ma che invece irrimediabilmente  è uno schifo ( la radio gracchiava qualcosa a proposito degli esperti che hanno soprannominato questo fenomeno “ la maledizione del week end”..gliela manderei io una maledizione a sti esperti del menga!! ). Comunque il maltempo non ha rovinato i nostri piani riguardo l’appagamento visivo e papillifero a cominciare dalla cena di venerdì presso un gustoso sushi bar di nuova apertura a Savona.

Sabato mattina è il momento giusto per cominciare la giornata all’ insegna del gusto, andando alla ricerca di quei piccoli cafè in cui assaggiare deliziosi cupcakes e carpire differenze e analogie…troviamo facilmente Le Haricot Magique dove assaggiamo un cupcake al kit-kat e uno al mou..tortino molto buono, con il cuore riservato all’ ingrediente principale, ma come pensavo il frosting è una pesantuccia crema al burro..buonissimo per carità...ma sono fiera di me che punto su ingredienti più freschi e leggeri !!
Ingurgitata la petit-dejeuner scopro, per dar merito a chi sta dietro le quinte, che il creatore dei dolcetti è qualcun altro..tornati in strada ci è sempre più chiaro che in questa città c’è l’ imbarazzo della scelta per golosare, infatti qualche passo più in su, facciamo la conoscenza dell’ Emilie’s Cookies & Coffee Shop dove faremo colazione all’ indomani e del Xocoalt, una vera e propria boutique del cioccolato dove compriamo una buonissima nutella artigianale.


Soddisfatti ci dirigiamo verso Antibes, deliziosa cittadina di mare con un centro storico pedonale all’ interno delle mura ricco di negozietti, pasticcerie e ristorantini..giriamo un po’ prima di concederci il primo piatto di moules frites e prima di arrivare da Choopy’s dove in realtà non ci fermeremo un po’ infastidite dalla poca cura per la clientela, preferendo la Patisserie Cotard , anche produttrice della famosa Cotella ( Nutella homemade! ) dove faccio la conoscenza del delizioso “ DUO”, a base di cioccolato bianco e fondente…mmm!
 Per smaltire andiamo a farci frustare un pò dal vento sulle mura davanti al mare, dove ci attende una bella istallazione fatta di lettere bianche alla rinfusa che creano il corpo di un uomo seduto rivolto verso il mare, tutte quelle lettere mi sembrano l'insieme dei suoi pensieri che si materializzano nell' aria, sono i pensieri che determinano chi siamo, prima dei gesti, noi siamo quello che pensiamo, quello che la nostra mente crea, quello che solo noi conosciamo..la mia interpretazione e trovo azzeccatissima la scelta di posizionare quest' opera davanti al mare, un elemento capace di farti perdere nei tuoi pensieri senza rendertene conto.
Contemplando il moto perpetuo delle onde lo sguardo si fissa verso quel blu infinito e la testa inizia a viaggiare, il corpo si rigenera e anche l' animo più turbolento trova un pò di pace...sarà per questo che noi che siamo nati al mare non possiamo vivere senza, è la nostra malattia e la nostra cura al tempo stesso.