venerdì 18 maggio 2012

Il Bellissimo festeggia in baita


Oggi 1 Maggio, festeggiamo il compleanno di Silvio, anche detto “ Il bellissimo ” che in realtà ha compiuto gli anni il 22/04, ma ha pazientemente aspettato il giorno più brutto e piovoso della storia per portarci in una baita in mezzo ai boschi! Che sarebbe stato brutto tempo era chiaro, essendo un giorno di festa, d’ altronde, è stato brutto a Pasqua e Pasquetta, è stato brutto il 25 Aprile, perché non essere orrendo il 1° Maggio? Sono sicura che d’ora in poi, visto che non ci sono più feste sul calendario ci sarà un sole accecante da Lunedì a Venerdì e farà brutto nel week end..un classico!

Comunque, ci svegliamo che in realtà il cielo ci fa credere in un possibile diradamento delle nuvole, addirittura il sole mi cuoce mentre arranco nella mia folle decisione di fare un po’ di footing mattutino, così la partenza viene confermata e ci vediamo in piazza come sempre. 


Naturalmente al momento della partenza inizia a “stizzare”, ma leggermente, Diego e Ale partono impavidi in moto..chissà poi perché..noi siamo tutti in macchina, la pioggia aumenta, la strada è lunga, ci inerpichiamo in un turbinio di curve da far venir la nausea ad un progettista di scale a chiocciola, e si aggiunge la nebbia, il tempo passa e temo per la torta che porto sulle ginocchia e che accompagno ad ogni curva per paura che mi si spalmi sui bordi nel contenitore, poi finalmente arriviamo, sfatti e ubriachi dal percorso. 
Io e la balenologa raggiungiamo per prime la baita
(http://baitariogorzente.blogspot.it) e scopriamo con agghiacciante terrore che stanno apparecchiando fuori, al freddo di questo maggio malsano, sotto una tettoia che dovrebbe proteggerci dalla pioggia..forse! Ci guardiamo, li guardiamo, ci riguardiamo, Paola chiede se è uno scherzo e loro ci informano che siamo troppi, nella baia il record di posti a sedere da battere è 13 e noi siamo in 17..non ce ne frega un cupcakes, scommettiamo che ci stiamo!? 
Iniziamo a “ingiarmare”(quanti bei vocaboli dello slang genovese che uso in questo post!)e alla fine, ognuno ha il suo posto e siamo pronti a far andare le “ ganasce “, antipasti di salumi, asparagi al sale, ravioli col vino, grigliata mista di carne, ad un certo punto inizia anche a pioverci in testa, e alla fine è arrivata in tavola la torta, sana e salva, bella classica e semplice, come piace al bellissimo che va per boschi e montagne!




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